ciao amici vi volevo parlare di Federico Grom, colui che ha rivluzionato il mondo del gelato e facendolo diventare un'ulteriore eccellenza del mad in Italy.
partendo da Torino , condivindendo questo suo sogno con l' amico Guido, Federico di strada ne ha fatta, toccando le citta' piu' importnate del mondo.
Ecco qui alcune domande per conoscerlo bene.
federico che effetto ti fa essere conosciuto in tutto il mondo , grazie al tuo sogno/progetto?
Devo dire
che è davvero incredibile; quando si ha un sogno, come noi dieci anni fa, non
si pensa che un giorno si potrebbe realmente viverlo. Invece sta succedendo,
anche se per arrivarci abbiamo dovuto lavorare duramente e affrontare momenti
difficili, ed è proprio per condividere questo che abbiamo voluto scrivere il
nostro libro “Grom. Storia di un’amicizia, qualche gelato e molti fiori”, il
cui messaggio fondamentale è: nulla è impossibile, quando ci credi davvero.
che ricordi hai, legato al gelato?
Ironia
della sorte, non sono molto goloso, a differenza di Guido, ma nei miei ricordi
d’infanzia è protagonista il ghiacciolo al limone, che per me ha tuttora il
sapore della libertà. Chiuse le scuole potevo
finalmente fare una delle cose che aspettavo di più durante l’anno,
passare le giornate in piscina, e il ghiacciolo al limone era la merenda
ufficiale di quei pomeriggi. Lo aspettavo per tutto il giorno e quando
finalmente arrivava, sempre puntuale alle quattro e mezza, durava pochissimi
secondi, dopodiché rimanevano solo le
mani appiccicose e la voglia di averne subito un altro.
Quest’anno con Grom stiamo sperimentando per la prima volta i ghiaccioli e devo dire che sto tornando a mangiarne
parecchi… sono molto orgoglioso di questo prodotto
se dovessi assocciare un gusto di gelato ai momenti importanti della tua vita, quali sceglieresti?
Forse si aspettava che rispondessi con altri
ricordi di infanzia, ma direi senza dubbio la Crema di Grom, simbolo dell’amicizia
che lega me e Guido e delle nostre
radici comuni.
È
tutto nato però da una piccola divergenza: Guido è un purista e preferisce i
gusti puliti, mentre io amo di più quelli un po’ “pasticciati”, all’americana. Un
giorno gli chiesi di creare un gusto così apposta per me e lui inventò la Crema
di Grom. L’ispirazione gli venne in un Autogrill sulla Torino-Savona quando gli
capitò per le mani un pacco di biscotti di meliga e pensò che sarebbero stati
perfetti insieme alla nostra ”Crema come una volta”; il tocco di genio fu poi quello
di aggiungere anche la granella di Cioccolato. Devo dire che, anche se le
nostre preferenze sono differenti, la Crema di Grom mette tutti e due d’accordo.
Inoltre, rappresenta anche la nostra terra, il Piemonte, perché i biscotti di
meliga (che vuol dire mais in piemontese) sono tipici delle nostre parti e
realizzati con le farine di antiche varietà di mais – rigorosamente macinate a
pietra! – che utilizziamo nella nostra
bakery.
ho visto dalla tua pagina facebook, che ami lo sport come lo kysurf.Che senzazioni provi quando pratichi un attivita' sportiva? lo sport è un modo per ricaricarti?
Sono
appassionato di vela, corsa e sci, ma oltre a divertirmi e scaricarmquesti
sport mi hanno insegnato valori fondamentali, come la disciplina, il senso
della dedizione e soprattutto che, citando Roland Barthes: “Così è la vita:
cadere sette volte e rialzarsi otto
i tuoi viaggi influenzano la nascita di nuovi gusti, che proponete nelle gelaterie Grom?
Certamente,
i nostri viaggi sono continua fonte d’ispirazione: da gelatai vediamo il mondo
come un grande mercato. Se ci troviamo in Giappone per affari e casualmente
veniamo a conoscenza di una varietà pregiatissima di tè verde, pensiamo subito:
“potremmo farci il gelato”. Ad esempio,
l’idea del Caramello al Sale Rosa dell’Himalaya ci è venuta durante una cena in
un grande ristorante di Parigi. Era
tempo che volevamo fare questo gusto, ma non sapevamo con cosa abbinarlo per
stemperarne la stucchevolezza. L’idea di unirlo al suo opposto per eccellenza,
il sale, ci è stata suggerita dalla pasticceria francese, che da tradizione usa
questo ingrediente, in modo sapiente e misurato, in molte preparazioni.
qual è la citta' o il paese che ti ha emozionato nel visitarlo? il ricordo e l'esperienza piu' bella?
Le
emozioni più intense le ho sicuramente vissute a New York nel periodo
dell’apertura del nostro primo negozio. Sono stati giorni folli e concitati, ma la città si è dimostrata generosa con noi e adesso la
sentiamo un po’ come una seconda casa.
che emozione, spero che questa intervista vi sia piaciuta, e capire da dove è nato il mondo Grom grazie ad un amicizia e tanta passione.
io vorrei ringraziare Federico Grom per avuto tempo a rispondere e il suo ufficio stampa..